il vetro di sicurezza
La scelta del tipo di vetro in un serramento è molto importante e non è da trascurare, riducendo il rumore e la dispersione di calore è infatti possibile rendere molto più accoglienti ed a misura d’uomo le diverse stanze di casa e dell’ufficio.
Ormai la semplice lastra di vetro per motivi di sicurezza è diventata obsoleta e non più a norma di legge, pertanto si impiega prevalentemente il vetro stratificato di sicurezza.
Che cos'è nel dettaglio?
Insieme composto di due o più lastre di vetro assemblate tra loro su tutta la superficie mediante una o più pellicole intercalari. Nei vetri stratificati di sicurezza, l’intercalare maggiormente utilizzato è il PVB (PoliVinilButirrale). In caso di rottura, l’aderenza tra il vetro e l’intercalare garantisce che i frammenti di vetro non si stacchino dall’insieme (almeno per un periodo di tempo determinato o fino al raggiungimento di uno specifico livello di carico).
Tipo di frammentazione di un vetro stratificato
La scelta del vetro adeguato
La scelta del tipo di vetro in un serramento come già accennato prima è molto importante e non è da trascurare, riducendo il rumore e la dispersione di calore è infatti possibile rendere molto più accoglienti ed a misura d’uomo le diverse stanze di casa e dell’ufficio.
Oggi l'impiego del vetro camera con lastra interna con il trattamento BASSO EMISSIVO è essenziale per avere un buon rendimento termico ed acustico dell'intero serramento, per prima cosa c'è da capire come distinguere un buon tipo di vetro;
Il vetro camera o doppio vetro è costituito da due o più lastre di vetro stratificato internamente, con trattamento basso emissivo, da una camera interna variabile da 9 a 24 mm sigillata mediante un apposito processo che la rende totalmente stagna, per sigillarlo definitivamente, intorno al vetro viene infine applicata una sostanza bi-componente che consente di aumentare l’isolamento termico e acustico dei serramenti.
Infine per avere un maggior prestazione termica viene sostituita l'aria all'interno della camera con un apposito gas come ARGON che, rispetto all’aria, sono caratterizzati da un minore coefficiente di scambio termico.
LATO INTERNO
INTERCAPEDINE CON GAS ARGON
DISTANZIALE CON MATERIALE
DISIDRATANTE
A
VETRO DI SICUREZZA
DOPPIO STRATIFICATO
2 SIGILLATURA
ISOLANTE
A
VETRO SINGOLO / O DI
SICUREZZA DOPPIO
LATO ESTERNO
1 SIGILLATURA
ISOLANTE
Quindi per capire la composizione del vetro espressa nel preventivo o nella conferma ordine il vetro di una FINESTRA sarà per esempio scritto in questo modo: 33.1 Be + 18 Ar + 4
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33.1 indica il vetro stratificato antinfortunistico ovvero due lastre da 3 mm divise dalla pellicola in PVB rappresentata dal numero .1, affiancata dalla sigla Be che sta per basso emissivo
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18 è lo spessore della camera interna espressa in mm, Ar è la sigla del gas Argon
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4 è lo spessore della lastra singolo di vetro esterna (non antinfortunistico)
N.B. la norma UNI 7697 “Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie” impone l’obbligo in capo ai produttori di infissi dell’adozione di vetrate isolanti dotate di lastre interne di sicurezza nel caso siano poste ad altezza superiore di 100 cm dal piano di calpestio.
Quindi ricapitolando nel caso di una porta finestra per legge c'è l'obbligo di un vetro stratificato internamente ed esternamente come questo in esempio: 33.1 Be + 15 Ar + 33.1 Be
La nostra ditta usa due tipologie di vetri "standard" negli infissi a taglio termico:
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FINESTRE 33.1 Be + 18 Ar + 4 spessore totale 28,5 mm
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PORTE FINESTRE 33.1 Be + 15 Ar + 33.1 spessore totale 28 mm
N.B. Eventuali richieste particolari saranno da richiedere in fase di preventivo.
ATTENZIONE ALTITUDINE: oltre gli 800 mt. bisogna richiedere l’inserimento di una valvola altimetrica per evitare che il cambio di pressione danneggi il vetro (da informare in fase di preventivo).
Vetri non standard
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VETRO TEMPRATO: Il vetro temperato è un particolare tipo di vetro che subisce un caratteristico trattamento di riscaldamento e di repentino raffreddamento. Questo trattamento conferisce al vetro una maggiore resistenza alle sollecitazioni meccaniche e agli shock termici. Alcuni vetri temperati possono essere considerati di sicurezza poiché, in caso di rottura, si sbriciolano in minuscoli frammenti inoffensivi
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ACUSTICO: sono vetri stratificati composti da due lastre di vetro tra loro unite da uno o più film di materiale plastico trasparente, ad alta attenuazione acustica, i quali agiscono come ammortizzatore tra le due lastre di vetro e impediscono la vibrazione, riducendo l’inquinamento acustico.
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VETRO A CONTROLLO SOLARE “selettivo”: Sono detti “vetri selettivi” perché pur lasciando passare una grande quantità di luce naturale (raggi “visibili”) esercitano un’azione “schermante” dei raggi invisibili (UV e infrarossi). In questo modo, oltre ad un notevole risparmio di energia, gli spazi interni rimangono luminosi e molto più freschi rispetto all’impiego di un vetro normale. Consentono il passaggio della luce solare, operando nel contempo la riflessione all’esterno di gran parte del calore solare. Essi, infatti, incorporano degli strati invisibili di particolari materiali, che possiedono la duplice proprietà di consentire il passaggio della luce solare respingendone il calore.
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TRIPLO VETRO: A differenza del doppio vetro è composto da due camere interne divise da una lastra intermedia di vetro Extrachiaro per evitare lo shock termico, le lastre variano in base allo spessore del profilo impiegato. Il triplo vetro non solo ti permette di ottenere una riduzione della perdita del calore fino al 30% rispetto ad un vetro monocamera ma anche un migliore isolamento acustico. Esempio di composizione: Finestre 33.1 Be + 12 Ar + 4 Ext. + 12 Ar + 4 spessore totale 38,5 mm Porte finestre 33.1 Be + 12 Ar + 4 Ext. + 9 Ar + 33.1 spessore totale 38 mm
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BIANCO LATTE: è un particolare tipo con la pellicola in PVD bianca, che rende il vetro completamente bianco.
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SATINATO: La satinatura o acidatura del vetro è invece una lavorazione industriale, realizzata su lastre intere da aziende specializzate; si tratta di un processo chimico permanente che conferisce al vetro un aspetto vellutato e morbido al tatto, eliminando la trasparenza, ma non la trasmissione luminosa. Il vetro satinato distorce i dettagli degli oggetti, senza ostruire il passaggio della luce. Il vetro satinato può essere su base extrachiara, chiara, bronzo e grigio (sia in specchio che in float).
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STAMPATO C: Il vetro stampato C è il più conosciuto ed utilizzato tra gli stampati. Come per tutti gli stampati, su di una delle due facce del vetro viene stampata una trama in rilievo che lo rende quindi opaco. Il vetro Stampato C distorce i dettagli degli oggetti, senza ostruire il passaggio della luce.
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RIFLETTENTE: durante le ore diurne il vetro si oscura non permettendo più il passaggio della luce, così facendo esternamente funzionerà da specchio mentre internamente da normale vetro. Il principio funziona solo in presenza di luce esterna, in caso contrario come ad esempio di notte ed a luce accesa all'interno del locale il vetro sarà completamente trasparente.
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ANTIPROIETTILE: è un particolare vetro di sicurezza che in base allo spessore è in grado di bloccare un colpo balistico.